18 mag 2010

Tra le nuvole

Questa strepitosa, divertente e dolceamara commedia racconta la frenetica vita di un tagliatore di teste che vive 300 giorni l'anno in viaggio, ristoranti, auto a noleggio, business class ed hotel di lusso.

Mentre tenta di raggiungere il suo traguardo di 10 milioni di miglia, rischia di dover mettere la testa a posto ed a terra a causa di una giovane intraprendente collega e di una viaggiatrice come lui, incontrata per caso, neanche a dirlo, in un albergo.

Una coinvolgente e meravigliosa interpretazione di George Clooney, splendidamente affiancato da Vera Farmiga e Anna Kendrick, bravissime al punto da riuscire, in alcuni momenti, ad apparire co-protagoniste.

Personalmente lo suggerisco a chiunque voglia passare una piacevole serata tra sorrisi, riflessioni, risate ed attualità. Da vedere e rivedere.

17 mag 2010

Moon

La terra è ormai a corto di energia e si scopre di poterne ottenere di pulita dalla superficie lunare; un solo astronauta (Sam Rockwell) rimane con turni di 3 anni per garantire la produzione e l'invio sulla Terra delle celle energetiche.

Il suo unico interlocutore è Gerty, un computer che ricorda HAL9000 di "2001 Odissea nello spazio", con la voce di Kevin Spacey (per l'Italia quella splendida di Roberto Pedicini), che si abbandonerà al suo lato più "umano" per aiutare Sam a risolvere una situazione imprevista.

Scritto e diretto da Duncan Jones (figlio del David Bowie che cantava "Space Oddity"), prodotto con un budget limitato ma con buona tecnica, fantasia creativa, luci, scene e montaggio.

Gli appassionati del genere credo lo ameranno perchè riporta al centro della scena la trama: una storia bella, originale e "fantascientificamente credibile", senza bisogno di effetti speciali che, alla lunga, sono tutti uguali...

Avatar

Incredibile cosa si riesca ormai a fare con gli effetti speciali: creare mondi, personaggi, animali, astronavi; l'unica cosa che ancora i computer non sono stati in grado di inventare sono le storie.

Ecco quindi la ricetta per un colossal del nuovo millennio: una trama simile a mille altre che la gente tanto non ricorda (i colonialisti che tentano di sopprimere gli indigeni ma vengono sopraffatti malgrado l'apparente inferiorità), una notevole fantasia creativa (quasi quanto quella che a Lucas permise di creare la saga di Star Wars, ma erano gli anni '70), qualche bravo giovane attore, una stella come Sigourney Weaver (nessun'altra più adatta tra gli alieni) ed è fatta.

Dimenticavo le ultime due "spezie" fondamentali: il 3D, senza il quale ormai non si produce più nemmeno la pubblicità dei biscotti, ed il "cattivo senza scrupoli duro a morire" preso in prestito da Terminator e simili.

In sintesi: non posso certo dire che non sia un bel film, mi limito a constatare quanto forse, negli anni in cui la tecnologia era poca, la fantasia e la creatività rendevano tutto possibile, ora che sono i computer a realizzare i nostri sogni, alle volte ci dimentichiamo di farne.

14 mag 2010

Terminator salvation

Quarto episodio della fortunata saga fanta-catastrofica nella quale gli umani cercano di riappropriarsi del Pianeta ormai completamente nelle mani delle macchine.

Questa volta Cameron ci catapulta nel pieno della guerra, tra le file di una resistenza che sembra soccombere, malgrado John Connor (bene interpretato da Christian Bale), finchè non arriva Marcus (il bravissimo Sam Worthington), un ex detenuto condannato a morte 15 anni prima e usato dai ricercatori per esperimenti genetici.

L'ultimo salto mortale nella trama intricata della serie vuole che Connor ora debba salvare il suo giovane padre Kyle Reese, senza il quale lui non vedrebbe la luce.

Confesso che mi sono limitato a godere degli effetti speciali e del cameo digitale di Schwarzenegger, lasciando ad altri la comprensione delle ardite conseguenze spazio-temporali.

12 mag 2010

Il mondo dei replicanti

Un futuro non troppo anteriore nel quale le persone vivono un'esistenza semi-virtuale, senza nemmeno uscire di casa, grazie ad i replicanti.

Notevoli i benefici per tutti ed azzeramento della criminalità, fin quando una serie di omicidi costringe un agente del FBI a rischiare tutto per risolvere i casi.

Bravo, come sempre, Bruce Willis nei panni dell'agente e del suo "omologo", effetti speciali già visti ma tutto sommato efficaci.

Alcuni dettagli sembrano fuori tempo, soprattutto perchè ciò che più ci si aspetta dalla fantascienza è che crei idee per un futuro diverso. Immaginare ad esempio che, in un mondo di replicanti, i dati vengano ancora trasportati su chiavetta usb appare un tantino incoerente.

L'uomo che fissa le capre

Surreale storia ambientata nei meandri dell'esercito americano tra gli anni '80 e la guerra in Iraq.
Un gruppo di uomini con capacità; mentali soprannaturali viene addestrato per creare un reparto speciale che si autodefinisce dei Jedi.

Un giornalista deluso dalla vita si imbatte nella loro storia e ne diventa narratore e protagonista al tempo stesso, scoprendo così; la sua nuova strada.

Una strana sensazione nel guardare questo film, come se mancasse qualcosa, forse un finale.

Ben diretto ed interpretato da George Clooney, con un grandioso Jeff Bridges, un sempre magico Kevin Spacey ed un adorabile Ewan McGregor che, nei panni del giornalista, fa un certo effetto soprattutto quando ironizza sui Jedi, lui che è stato il giovane Obi Wan Kenobi nella saga di Star Wars...

10 mag 2010

Io, loro e Lara

Ciò che più amo di Verdone sono tre cose: come autore la fantasia, che unita al suo spirito di osservazione gli permette di creare storie surreali ma plausibili al tempo stesso; come regista la capacità di tratteggiare i personaggi in modo ironico, completo e realistico; come interprete quella faccia da vittima unica al mondo!

Una "normale" famiglia allargata vive il trauma di un confronto culturale, sentimentale e generazionale in conseguenza del nuovo amore dell'anziano padre vedovo che decide di sposare la sua badante moldava.

Alla fine sarà il figlio prete a far miracolosamente combaciare tutte le tessere di un puzzle che sembrava impossibile, non senza comicità, ironia, freddure, duro realismo e morale profonda.

L'unico aspetto che non mi ha entusiasmato è il ridotto numero di personaggi che, per un regista abile come Verdone, finiscono per essere troppo rimarcati al limite della noia. Strepitosa interpretazione di Laura Chiatti in un ruolo complesso e difficile.

6 mag 2010

Scontro tra titani

L'ennesimo "adattamento" Hollywoodiano di eventi passati, in questo caso presi a prestito dalla mitologia greca, riguarda Perseo e la lotta degli abitanti di Argo in ribellione contro gli dei.

Perseo, semidio figlio di Zeus, capeggia la rivolta contro gli dei rendendosi complice inconsapevole dei piani di Ade, che trama nell'oscurità per diventare il nuovo capo supremo dell'Olimpo.

Gli effetti speciali aggiungono emozione e realismo agli eventi fantastici di una storia "aggiustata" per rendere contemporanei personaggi, mostri, creature mitologiche, eroi e dei.

Continuo ad esprimere delusa perplessità riguardo al 3D che, seppure molto di moda, non sembra aggiungere nulla se non lo spreco di quei ridicoli occhiali.

5 mag 2010

Dragon trainer

Divertente film di animazione ambientato in un villaggio vichingo alle prese con gli attacchi dei draghi.

Il figlio del capo guerriero, per nulla capace nell'arte del padre, si trova casualmente coinvolto in un'avventura che lo renderà l'eroe del suo popolo.

Personaggi ben disegnati, dialoghi spiritosi, paesaggi meravigliosi e colonna sonora convincente per un film adatto a tutta la famiglia, a partire dai 5 anni (alcune scene di draghi potrebbero impressionare i più piccoli).

Continuo ad esprimere delusa perplessità riguardo al 3D che, seppure molto di moda, non sembra aggiungere nulla se non lo spreco di quei ridicoli occhiali.

13 apr 2010

Green zone

A distanza di 7 anni finalmente Hollywood si interroga sulle reali cause della guerra in Iraq, su come sia stato possibile non trovare nemmeno una traccia delle famose "armi di distruzione di massa".

Bravo e perfetto nel ruolo, Matt Damon interpreta il Cap. Miller che, con la sua squadra, segue le segnalazioni dell'intelligence riguardo siti di stoccaggio armi, senza mai avere successo.

Decide di agire di testa sua ma scopre una verità difficile da accettare.

Toccante e impressionante la ricostruzione della guerra e della città, con i suoi drammi e le forti contraddizioni. Non amo particolarmente la regia cosi' "mossa", ma purtroppo e' molto di moda da qualche tempo.

Sherlock Holmes

Robert Downey Jr. e' il sarcastico interprete di una versione decisamente "mission impossible" del celebre investigatore.

Un'eccellente ricostruzione storica, sia nelle scene che nei costumi, ed una fotografia noir quel tanto che basta da creare l'ambiente surreale e misterioso desiderato.

Inusuale quanto divertente vedere la figura di Holmes, da sempre dipinta come perfetta incarnazione del posato stile inglese, divenire un enigmista che affronta gli scontri fisici con meticolosa preparazione scientifica.

Molto spiritose le situazioni create ed i dialoghi tutt'altro che scontati di un humor, quello si, deliziosamente British.

2 apr 2010

Merlino e la battaglia dei draghi

Difficile rimanere fedele all'intento del mio blog, scrivendo le mie impressioni su un film che vorrei dimenticare in fretta.

Una delusione mostruosa per una pellicola che sperpera in modo indegno un'idea di fondo originale e piacevole.

Il giovane apprendista Merlino combatte contro il suo compagno di studi a colpi di magie, draghi e sortilegi.

Non e' solo un problema di budget, decisamente ridicolo per un film del genere, ma conseguentemente di trama, di recitazione, di regia. Insomma da dimenticare!

Deal

La moda del Poker Texas Hold'em e' ormai dilagata, invadendo anche il cinema con questo simpatico film realizzato con un budget certamente esiguo.

La storia di un ex-giocatore e di un ragazzo talentuoso che si incontrano e stringono un patto. Il maestro insegnerà tutti i trucchi del mestiere all'allievo che dovrà eseguire senza obiettare.

Inevitabile la finale tra i due e scontato, ma pur sempre apprezzabile l'esito.

Non diventerà un "must" per gli amanti del Poker come "Il Giocatore", ma credo che gli appassionati si possano divertire anche per i cameo di tutti i più famosi professionisti.

30 mar 2010

Jennifer's body

Ancora una volta non ho saputo resistere ad un dvd alla copertina del quale la splendida Megan Fox mi guardava come solo lei sa fare...

Sexy-horror di discreta fattura, molto ben recitato sia dalla Fox, che ha avuto modo di scostarsi anche dal solito ruolo di bella seducente, misurandosi con il terrore, la disperazione e la crudeltà di un personaggio complesso, che dalla strabiliante Amanda Seyfried, già apprezzata in Mamma Mia.

Una ragazza affascinante, in cerca di emozioni forti, finisce vittima di un rito satanico che pero' non si compie come dovrebbe, trasformandola in una specie di sexy-demone mangiatrice di ragazzi.

Non sono un amante del genere horror quindi anche un soft come questo e' bastato per movimentarmi il sonno!

26 mar 2010

Nemico pubblico

Basato sulla storia vera di alcuni celebri gangsters che, nel periodo della grande depressione statunitense, svaligiano banche seminando il panico nel paese.

Ennesima strepitosa interpretazione di Johnny Depp che si misura questa volta con un personaggio complesso e malvagio, pur con risvolti poetici e a volte quasi sentimentali.

Buona ricostruzione storica negli ambienti e nei costumi, sotto la produzione di Robert De Niro.

Malgrado gli spunti avvincenti e le peripezie avventurose, il film manca di ritmo al punto da risultare anche noioso in alcuni punti.

25 mar 2010

Alice in Wonderland

Immaginando un seguito nella storia della bambina più avventurosa delle fiabe, Tim Burton la fa tornare quasi ventenne nel Paese delle Meraviglie.

Insolite avventure l'attendono e la trama appare volutamente semplice quasi a voler attirare l'attenzione sugli spettacolari effetti speciali e sulle convincenti interpretazioni dei protagonisti.

Johnny Depp e' davvero strepitoso nel ruolo del Cappellaio Matto, un'altra prova dell'ecclettico attore, alla luce della quale si comprende meglio quanto di suo ci sia in Jack Sparrow o in Willy Wonka.

Sono sempre affascinato dagli effetti speciali, ma non amo gli scenari troppo artefatti con grafica da videogioco. Ho invece apprezzato molto trucco e costumi, oltre alla fotografia degli splendidi panorami inglesi.

16 mar 2010

Gran Torino

Intensa e commovente storia di un burbero reduce del Vietnam che detesta tutto e tutti; si ritrova vedovo e, chiuso nel suo mondo, rifiuta ogni legame, anche con i figli. L'unico suo "affetto" e' la meravigliosa Ford Gran Torino che tiene in garage.

Il quartiere dove vive si popola di asiatici e lui, involontariamente, salva il figlio dei vicini dalla violenza di una banda di strada.
Si instaura cosi' un improbabile rapporto che permetterà a due realtà tanto distanti tra loro di conoscersi ed imparare l'una dall'altra.

Non mi ha entusiasmato particolarmente la regia, quanto invece ho trovato esaltante l'interpretazione di Clint Eastwood, tornato al ghigno dei vecchi tempi, con tanto di sputo per terra!
Strepitosa la battuta al bulletto che insidia una ragazza: "hai presente una di quelle persone che e' meglio non far incazzare? Ecco io sono quella persona". Mancava solo il sigaro.

15 mar 2010

L'importante è che funzioni

Brillante e divertente commedia di Woody Allen che ci racconta l'improbabile relazione tra un anziano, misantropo e geniale uomo ed una semplice e bella ragazza di provincia scappata a New York in cerca di fortuna.

Ben girato ed interpretato, con una graziosa colonna sonora ed ambientazioni minuziosamente curate; ne ho apprezzato la storia originale che, a dispetto di un budget evidentemente esiguo, convince, mette allegria e voglia di credere nell'amore.

E l'amore quando bussa alla porta può farlo nei modi più imprevedibili e inusuali, anche sull'aria dell'Eroica di Beethoven...

13 mar 2010

Tutti insieme inevitabilmente (Four Christmases)

L'ho noleggiato perché già solo vedere il viso di Vince Vaughn sulla copertina mi fa ridere, non so resistere alla sua espressione da vittima degli eventi...

Commediola dalla trama inconsistente e prevedibile che attraversa momenti di straripante divertimento, grazie alle paradossali situazioni create ad hoc, per sfumare poi in altri di una noia devastante.

Una coppia felice, restia al matrimonio ed ai figli, riesce sempre a scansare il Natale dai parenti grazie ad astuti e fantasiosi espedienti, fin quando un volo viene cancellato e si trovano obbligati a vivere ben quattro festeggiamenti familiari.

Per una serata di pioggia senza pretese e con il giusto sonno per godersi appena la prima meta', il seguito non vale la pena!

12 mar 2010

2012

Il più devastante del filone dei "catastrofici" colpisce per gli effetti speciali, ai quali siamo pero' ormai abituati da tempo, non certo per le interpretazioni dei protagonisti ne' per la trama, assurda ed esile.

Reinventando una lettura fantascientifica del calendario Maya, si ipotizza la fine del mondo a causa di tempeste solari che aumentano la temperatura del nucleo terrestre.

Nella fantascienza sono solitamente portato a non entrare nel merito della plausibilità degli eventi ma, quando si ipotizza la fine del mondo, forse si potrebbe evitare di cadere nel ridicolo con scene assurde senza le quali il film non perderebbe certo mordente.

L'unica certezza e' che fra un paio d'anni la fantascienza dovrà cambiare soggetti!

5 mar 2010

Un alibi perfetto

Solo alla fine ho scoperto trattarsi del remake di "Beyond a reasonable doubt", che confesso di non aver visto, fortunatamente.

Avvincente thriller come non mi capitavano da tempo, ben interpretato e girato.

Un giovane giornalista televisivo, ossessionato dall'idea di realizzare un clamoroso scoop, vuole dimostrare la corruzione del procuratore e per farlo e' pronto a rischiare il tutto per tutto.

Gli appassionati del genere avranno di che deliziarsi e stupirsi.

4 mar 2010

District 9

Un'idea originale nella fantascienza finalmente!

In Sud Africa si ferma un'enorme astronave e scendono migliaia di alieni spaesati.
Il solito comitato di accoglienza terrestre, non riuscendo a comunicare, decide di trattenerli all'interno di un grande campo di baracche, il Distretto 9 appunto.

Difficile l'integrazione fra criminalità terrestre, mercato delle armi aliene, popolazione africana ed esercito "ufficiale".

Dopo 20 anni qualcosa sembra muoversi e le misteriose tecnologie extraterrestri iniziano a svelarsi.
E' il principio di una lotta fra popoli nella quale nulla e' scontato.

Discreti effetti speciali, buona interpretazione, montaggio avvincente, fotografia eccellente, storia esile ma con diversi spunti interessanti.

La verità e' che non gli piaci abbastanza

Un cast importante con molti dei giovani talenti di Hollywood per una commedia tutto sommato gradevole ma certo non imperdibile.

Le classiche situazioni dei singoli e delle coppie di trentenni alle prese con i matrimoni, i tradimenti ed i problemi di incomprensione nel relazionarsi con l'altro sesso.

Frase emblematica che, a mio parere, vale il film e' quella pronunciata dal cinico barista all'amica del cuore: "voi donne vi fate dei film tutti vostri ma la verità e' che se un uomo si comporta come se non gliene fregasse un cazzo di te, vuol dire che non gliene frega un cazzo di te. Punto".

Lo consiglio alle coppie in crisi...
Molti gli spunti per discussioni utili!

2 mar 2010

Le mie grosse grasse vacanze greche

Tom Hanks e' produttore di questo sequel del più famoso matrimonio greco-americano della storia del cinema, con il quale non vi e' pero' alcun legame.

Un cast variopinto e convincente tratteggia il tipico gruppetto di turisti multietnici di un qualsiasi tour organizzato che metterà nostalgia e ilarità in tutti coloro che lavorano nei viaggi, o ne hanno bazzicato l'ambiente.

La simpatica e malgrado tutto affascinante protagonista e' ora in Grecia a fare da guida turistica in attesa di un posto da insegnante in America.

La "filosofia" del simpatico di turno la aiuterà a vincere i suoi schemi ed a trovare amore, lavoro e serenità.

Non passera' certo alla storia ma, anche grazie ai paesaggi da sogno, l'ho trovato gradevole, divertente e ben fatto.

28 feb 2010

The Millionaire

E' difficile scrivere un commento su questo film, che mi aiuti come sempre a ricordare le impressioni avute dalla prima visione, diverso da "CAPOLAVORO"!

Una meravigliosa fusione di amore, colore, realismo, interpretazione, fotografia, scene, musica e montaggio che non saprei definire altrimenti.

Scettico come ogni volta che mi trovo a vedere una pellicola pluri-premiata, l'ho noleggiato senza troppe aspettative ma mi ha coinvolto oltre ogni ragionevole limite.

Ho pianto, mi sono spaventato, ho riso, ho gioito, ho fatto ballare le gambe.

Ridotto all'osso e' la storia di un ragazzo della baraccopoli che, grazie alle esperienze della sua breve ma intensa vita, riesce a rispondere a tutte le domande del celebre quiz "milionario".

Ma non può essere raccontato: va visto!

25 feb 2010

Impact!

L'idea era bella ed io, da malato di fantascienza quale sono, ho ceduto al canto delle sirene ed ho noleggiato questa pellicola che definire film e' il miglior complimento possa fare.

Un pittoresco sciame di meteore punteggia il cielo ma, tra esse, si nasconde un corpo solido di enormi dimensioni che impatta sulla Luna. Le conseguenze per la Terra sono devastanti e senza lieto fine.

Tra i "catastrofici" e' forse quello con l'idea più originale, ma meritava ben altro budget.

Gli effetti speciali sembrano quelli dei videogiochi anni '80 e la recitazione e' da telenovelas (emblematiche le inquadrature sull'attore che fissa il telefono dopo una conversazione drammatica, con gli archi in crescendo).

L'unico pregio può essere il "non lieto fine" che lo differenzia dai soliti prodotti americani ed un innegabile sadico realismo nel tratteggiare personaggi che non vedranno poi l'alba.

14 feb 2010

Baaria

Quasi un secolo di storia del paese Bagheria attraverso le vicende di quattro generazioni: i mestieri, le tradizioni, le guerre, la fame, la rinascita, le ideologie politiche, il benessere, gli amori.
Come nella vita di ognuno, i protagonisti sono vecchi e bambini, anelli di congiunzione delle epoche, cornici che delimitano ed ornano le vite che racchiudono.

Notevole la ricostruzione del paese, decisamente vario e imponente il cast, impreziosito da numerosi cameo d'eccezione.

Gli ingredienti sono tutti giusti, compresa la scelta del superbo Morricone per la colonna sonora, eppure la sensazione e' che manchi qualcosa per farne un capolavoro, come in una ricetta alla quale manca quel tocco dello chef per esaltare tutti i sapori che, da soli, non legano.

Mancano forse la poesia ed il trasporto, l'intimità che diviene passione collettiva, manca il Cinema Paradiso...

13 feb 2010

Changeling

Toccante interpretazione di Angelina Jolie che, anche grazie alla meravigliosa regia di Clint Eastwood, mi ha coinvolto emotivamente in una storia vera dei primi anni venti a Los Angeles.

Un bambino sparisce senza lasciare traccia e, dopo 5 mesi, la polizia lo ritrova ma la madre e' sicura che non sia suo figlio.

Il dramma di una madre che lotta contro tutti per ritrovare suo figlio e con lui la verità, aiutata dal grande John Malkovich nei panni di un parroco "rivoluzionario".

Per qualsiasi genitore risulterà essere molto drammatico e, a tratti, quasi insopportabile. Da vedere!

12 feb 2010

Red Cliff

Un vero e proprio "colossal" scritto, prodotto e diretto dal grande John Woo.
La magia ed il fascino di una pagina della millenaria storia cinese ricostruita con cura; grandiosi effetti speciali per ricreare battaglie di terra e di fiume.

Un cast notevole interpreta sapientamente personaggi diversi e complessi, eroicamente divisi tra l'affascinante filosofia orientale e l'arte della guerra.

Il primo ministro Cao Cao, manipolando l'inetto imperatore, muove guerra contro i due regni del sud che saranno spinti ad allearsi per opporsi all'invasione.

Un film di oltre 4 ore che scorre piacevolmente, anche grazie a qualche esagerata ed "impossibile" acrobazia all'americana che ne guasta forse solo la plausibilita' storica.

30 gen 2010

Kill Bill, vol. 1

Personalmente ritengo che questo sia il capolavoro di Quentin Tarantino.
Sintesi assoluta e perfetta del suo stile unico.
La storia avvincente di una donna che, senza scrupoli, persegue la sua giusta vendetta con metodo, pazienza e determinazione.

Un cast esaltante e curato, dalla splendida protagonista Uma Thurman fino all'ultima comparsa.

La migliore colonna sonora possibile, tra inconfondibili brani originali e non, cucita su misura per tratteggiare, definire, evidenziare, incalzare.

Una fotografia che miscela sapientemente i colori intensi della cinematografia orientale, i contrasti pop, le immagini stilizzate dei fumetti.

Scene, costumi, trucco ed effetti speciali impeccabili.

Ma la vera arte sta nella regia, traboccante di genio e creativita' che, unita ad un montaggio impeccabile, ci ha consegnato un film che credo abbia segnato la strada per nuovi orizzonti.

Non adatto ai deboli di stomaco e troppo sensibili!

18 gen 2010

Bastardi senza gloria

Forse dopo i precedenti di Quentin Tarantino le mie aspettative erano troppo alte o magari il regista sta esplorando nuovi orizzonti cinematografici che io non sono ancora in grado di apprezzare; quale che sia la causa non muta l'effetto: non mi e' piaciuto!

Fanta-storia di un gruppo di ebrei americani e tedeschi che si aggirano nella Francia occupata per mietere vittime tra i nazisti con la loro stessa ferocia ed inclemenza.

Ho apprezzato le interpretazioni dei protagonisti: Brad Pitt, discreto ma forse troppo garbato per il ruolo di bastardo, Christoph Waltz superbo nella parte del "cacciatore di ebrei" e Diane Kruger che, pur ricordando decisamente Scarlett Johansson, mi ha emozionato e commosso nel ruolo della giovane ebrea scampata allo sterminio della sua famiglia.

Ritmo lento, spesso addirittura noioso e finale improbabile ma vibrante.

17 gen 2010

Pelham 123

Un gruppo di uomini armati prende in ostaggio un vagone della metropolitana di New York, minacciando di uccidere tutti i passeggeri se non gli verrà consegnato un riscatto.
A negoziare si trova, suo malgrado, un dipendente della società dei trasporti che sara' coinvolto più di quanto vorrebbe.

Una trama esile e prevedibile, un ritmo carente per il genere e qualche "americanata" di troppo non riescono tuttavia a scalfire le superlative interpretazioni dei protagonisti.

Denzel Washington, ormai relegato nei ruoli di buono e rassicurante cittadino modello (chissà poi perché, dato che l'unico Oscar l'ha preso per un ruolo da poliziotto corrotto e assassino...) e John Travolta che invece e' di diritto un "cattivo" affermato e convincente.

Rimane la delusione che si avrebbe vedendo un grande pittore finire a fare la segnaletica stradale orizzontale (con il massimo rispetto per chi lo fa di mestiere!)

15 gen 2010

Star System - How to loose friends & alienate people

Brillante commedia ben recitata da un vivace e variopinto cast: la bravissima Kirsten Dunst, la splendida Megan Fox, Gillian Anderson (già agente Skully) ed il sublime Jeff Bridges, oltre allo spassoso protagonista e regista Robert Weide.

L'avventura di un giornalista inglese che sogna di entrare nel jet set, ma quando finalmente ci riesce si accorge che non era esattamente cio' che si aspettava.

Humor inglese alla Austin Powers, gag demenziali, ironia in una sottile e non dichiarata, ma quanto mai centrata, parodia de "Il diavolo veste Prada".

14 gen 2010

Segnali dal futuro (Knowing)

Noleggi un film convinto di trovare effetti speciali e fantascienza a profusione, poi ti scopri a singhiozzare commosso per le vicende umane di una "normale" famiglia alle soglie della fine del mondo.

Il ritmo e' volutamente lento all'inizio, quasi noioso, ma cresce fino a divenire frenetico per poi arrestarsi negli ultimi fatidici minuti.

Una classe di bambini nel 1959 sigilla una serie di disegni riguardo la loro visione del futuro. Una di essi riempie il suo foglio di numeri, apparentemente casuali.
50 anni dopo viene aperto il sigillo ed un professore di fisica prova ad interpretare quei numeri.

Dal regista di "Io Robot" un altro bel film dove forse la cosa meno convincente e' l'interpretazione di Nicolas Cage che non mi pare abbia aggiunto nulla di suo.

20 nov 2009

Australia

Entusiasmante, coinvolgente, emozionante!

Nel meraviglioso continente australiano, naturale scenografia mozzafiato, una storia avvincente durante la seconda guerra mondiale.

Bella interpretazione dei protagonisti che non sono solo Nicole Kidman e Hugh Jackman, ma soprattutto gli aborigeni i quali ci regalano parte della loro filosofia affascinante e antica.

Forse la cosa più ovvia e' la pur bella storia d'amore, dal finale tutto sommato non cosi' scontato, ma temo fosse necessaria per creare il giusto "ambiente".

E' mancata una colonna sonora degna del film, troppo spesso se ne sottovaluta l'importanza.

Scritto, diretto e prodotto da Baz Luhrmann (Mulin Rouge) lascia un profondo solco di stati d'animo contrastanti.

Due ore e mezza volano sognando ad occhi aperti.

Outlander

Una storia che sarebbe anche avvincente se non fosse troppo improbabile.
Vorrebbe essere un fantasy a meta' tra la fantascienza e lo storico-leggendario.

In realta' e' troppo inutilmente violento e trucido per la fantascienza e troppo assurdo per lo storico.

Lo si colloca nel 700 e rotti AD e poi ci si ritrova un prete con croce e parola di Cristo...

Gli effetti speciali sono discreti e belli gli ambienti, come i costumi, ma non riescono a salvare una pellicola che proprio non sta in piedi.
Nemmeno il fabbro eroico di nome Boromir aiuta...

Passabile per una serata tra amici, facendo altro...

18 nov 2009

Adventureland

Gli appassionati di Rock ameranno la colonna sonora di questa commedia senza pretese ambientata nel cuore degli States di fine anni '80: David Bowie, The Cure, Inxs, Lou Reed...

Una curata ricostruzione di stili, musiche e ambienti ci proietta in un'estate di adolescenti che si trovano a lavorare in uno squallido parco divertimenti.

Molti i personaggi divertenti e ben interpretati da attori giovani e semi-sconosciuti (l'unica nota e' Kristen Steward, protagonista di "Twilight") e le situazioni simpatiche tratteggiate qua e la' in una trama semplice e scorrevole.

Lo consiglierei in famiglia, in presenza degli eventuali figli teenagers che rimarrebbero forse colpiti da quanto i tempi siano cambiati ma i problemi siano sempre gli stessi!

16 nov 2009

Io vi troverò

Ultimo episodio, solo in ordine di tempo, di una saga che nasce dai "Commando" e dai "Die Hard" e che questa volta coinvolge il sempre pacato e taciturno Liam Neeson.

Il rapimento della figlia, in vacanza a Parigi, porta il padre a scatenare un'indagine - guerriglia degna del miglior Jason Bourne.

Avvincente e ritmato, con quella "americanita'" che rende l'eroe invincibile quanto improbabile nelle azioni e sagace quanto vibrante nei dialoghi.

Inquietante il mondo del traffico di ragazze che viene descritto e che, purtroppo, temo non sia solo frutto della fantasia degli sceneggiatori.

Alvin

Un bravo Jude Law e' protagonista ironico e sfrontato di questa vivace commedia, nella quale figura anche la splendida Susan Sarandon, scandita dalla colonna sonora di Mick Jagger.

La storia e' semplice ma sempre attuale: un brillante fascinoso trentenne fa l'autista di Limousine a New York dove vive la vita del classico single che ama le donne ma sfugge le relazioni stabili.

Il destino vuole che proprio quando si sentirà pronto ad un cambiamento si imbattera' in qualcuno come lui...

Solo ai titoli di coda ho realizzato che si tratta dell'ennesimo remake e, pur non avendone visto la prima versione, ho trovato gradevole questa.

13 nov 2009

Inkheart

Finalmente un film "fantastico", nel senso del genere, quello di "Lady Hawk", di "Willow", ecc.
L'idea storiografica e' bella ed originale: alcuni uomini sono in grado, semplicemente leggendo ad alta voce, di portare in vita i personaggi dei libri. E non lo sanno... lo scoprono!

Con il passo a tinte forti ed, a volte, anche apparentemente un po' confuso, tipico dei libri di favole, la pellicola e' piacevole da vedere, senza la maestosita' e la complessità di films, o trilogie, con i quali si guarda bene dall'ingaggiare duelli.

Ambientato per la maggior parte in Italia, tra il Piemonte e la Liguria (in una terra che erroneamente si definisce sempre "ne' carne ne' pesce" ma che regala scenari di una bellezza rara), e' ottimo per la visione in famiglia, a patto di avere la pazienza di spiegarlo ai bimbi, altrimenti non leggeranno più!

11 nov 2009

The reader

Una storia drammatica, sconnessa, improbabile e commovente nella Germania pre e post nazista.
Pregevole ricostruzione storica a latere delle due vite che si incontrano per caso, si separano per assenza di alternative e si ritrovano per conoscersi o, forse, per non capirsi veramente.

Ma tutto sarebbe poca cosa senza la stratosferica interpretazione di Kate Winslet che, scesa definitivamente dalla tavola di legno del Titanic, lascia una traccia del suo talento ben più profonda e significativa delle precedenti.

Meritato l'Oscar che, una volta tanto, arriva a gratificare l'attrice per il film giusto e non a "riparare" un torto, come spesso e' accaduto.

L'epilogo della storia era inevitabile, la fine del film invece poteva riuscire meglio, ma non si puo' avere tutto...

Ideale per una sera da emozioni contrastanti e forti.

The italian job

Ritmo frenetico, trama esile, molto prevedibile e, tutto sommato, gia' vista...

Il colpo del secolo di un gruppo di furfanti ben assortiti, qualcosa non va come dovrebbe e si innesca una reazione a catena.

Bella prova del grande Edward Norton e di un cast di bravi attori.

Impressionante l'inseguimento in motoscafi nei canali di Venezia!

Forse la cosa più riuscita e' il lungo spot per la Mini Couper che, indubbiamente, ne esalta al meglio le potenzialità!

10 nov 2009

Push

L'idea e' decisamente poco originale: giovani con poteri eccezionali riuniti in gruppi di buoni, cattivi e indecisi.
La sceneggiatura invece parte bene, ma non decolla mai e frana nell'assurdo.

Tutto ruota intorno ad una "strana coppia": un ragazzo in grado di spostare gli oggetti ed una tredicenne veggente che disegna il futuro sul suo notes, interpretata da una strabiliante Dakota Fanning.

Negli opposti schieramenti si vedono poteri incredibili, fantasiosi e discretamente trasposti sullo schermo grazie agli effetti speciali... neanche troppo speciali.

Si atteggia a Tarantino per alcuni caratteri e idee (la ragazza con il lecca-lecca sembra presa da Kill Bill), ma manca il mordente, il ritmo, la cruda realtà, manca Tarantino!

9 nov 2009

Feisbum

Noleggiato per curiosità, da intenso utilizzatore di Facebook quale sono, pensando in una commedia che affrontasse realmente questo fenomeno che, per la prima volta dopo l'avvento di Google, ha cambiato la rete.
Mi ero inoltre lasciato attirare da un cast variopinto di giovani attori italiani che, forse, rappresenta l'unica nota positiva di un film che mi ha fatto letteralmente addormentare dalla noia.

Una specie di cine-panettone del discount nel quale il social network figura solo come fil rouge delle varie sit-com, raschiando in superficie quegli aneddoti (più o meno veri) che si raccontano da sempre.

Mentre lo riconsegnavo mi sono ricordato di aver visto qualche sera prima, in un noto talk show, la regista che, sguazzando in un mare di idiozie, inesattezze e disinformati qualunquismi, tirava letame proprio sul social network che (suo malgrado) le ha dato notorietà.

L'ingrata signora ha perso una buona occasione per porsi qualche domanda, e cercare alcune risposte, riguardo un fenomeno di massa che e' stato al centro perfino di una campagna presidenziale USA, vinta "anche" grazie alla diffusione di Facebook.

21

Un professore universitario alquanto singolare (il sempre splendido Kevin Spacey) arruola fenomeni tra i suoi studenti.
Cerca talenti della matematica, capaci di contare rapidamente e memorizzare grandi numeri.

Lo scopo?
Formare una squadra in grado si sbancare i tavoli del Black Jack di Las Vegas, ed il sistema funziona!

Due problemi: non montarsi la testa e non farsi beccare dalla sicurezza, nella persona dell'esperto capo (il magnetico e determinato Laurence Fishburne).

Elettrizzante, con un ritmo frenetico scandito dai tavoli e dai caratteri forti in gioco, scivola veloce e tiene inchiodati fino al finale ( forse prevedibile ma ben realizzato).

I giocatori lo ameranno, i curiosi si scervelleranno per capire i meccanismi, i critici se la prenderanno con alcune scivolate sul banale che oltreoceano sono spesso di casa.

UP

Non posso certo nascondermi dietro la paternità per giustificare un amore verso il mondo dei cartoni animati, della Disney in particolare, che mi ha portato addirittura in viaggio di nozze a Disneyworld...

E' con una lente quindi un po' distorta che mi lascio travolgere da questa storia commovente, divertente, fantastica (nel senso più fiabesco del termine) ed avventurosa.

I primi minuti comprimono, con una poesia delicata e colorata, tutta la vita di un bimbo fino alla sua "pacifica" vecchiaia quando un arrogante ed inevitabile strapotere edilizio tenta di sfrattarlo.

Lui reagisce librandosi in volo con tutta la casa, magicamente sollevata da milioni di palloncini colorati ma qualcosa si "intrufola" nel suo progetto...

Un paio d'ore che, non a caso, "volano" davvero...

Piccola nota: la versione 3D non vale il supplemento!

8 nov 2009

Swing vote

Una surreale ed improbabile coincidenza pone in totale parità due candidati alla presidenza degli Stati Uniti.

A decidere e' lo stato del New Mexico dove (e qui entriamo nella fantasia più sfrenata) il voto che un singolo uomo dovrà ripetere dopo 10 giorni deciderà il vincitore.

Palesata l'assurdità della situazione, la sceneggiatura entra nei meandri di una normale famiglia "sfasciata" media americana dove padre (votante sotto i riflettori) e figlia vivono ai margini di una piccola cittadina ispano-americana.
Man mano che la trama si srotola emerge una buona e credibile interpretazione di Kevin Costner, accanto a quella strabiliante della ragazzina sua figlia; sono certo che la rivedremo presto!

Finale commovente con bagno di democrazia americana che personalmente adoro!

Fanboys

La assurda e rocambolesca avventura di un folle gruppo di ragazzi, fans della saga di Star Wars (Guerre Stellari), che nel 1998 tentano di entrare nel ranch di George Lucas per vedere in anteprima Episodio I, non ancora uscito nelle sale.
Esilarante in alcune scene, come la sosta fuori programma nel paese dei "trekker" (soprannome con il quale i fans di Lucas chiamano ironicamente gli amanti di Star Trek), per cercare la rissa!
Pieno di riferimenti a momenti più o meno celebri della Trilogia e con alcuni "cameo" di gran lusso, lo ritengo imperdibile per tutti coloro che, come me, sono letteralmente cresciuti come fratelli di Luke Skywalker.

Io e Marley

Pur non amando particolarmente i cani, mi sono piacevolmente sorpreso a piangere alla fine di questo commovente film.
Brillanti gli interpreti Owen Wilson e Jennifer Aniston, oltre al fantastico labrador Marley che è l'autentico ed indiscusso protagonista.
Un cane a dir poco vivace e ingombrante entra nella serena e pacata vita di una giovane coppia che con lui si trasforma lentamente in una famiglia numerosa e rumorosamente felice.
"I cani non ti giudicano mai per quello che sei, per i soldi che hai o per come sei vestito. Ti amano incondizionatamente e chiedono solo un po' di affetto", questa è in sintesi una delle frasi finali del film che credo ne riassuma meglio lo spirito.
Molti i momenti esilaranti, pochi ma molto intensi invece quelli più drammatici e profondi.

Clue - Signori, il delitto è servito

Divertente giallo-parodia questa trasposizione cinematografica del celebre ed intramontabile gioco "Cluedo", datata 1985.

Un cast di attori bravi e pressoche' sconosciuti fa rivivere i mitici Col. Mustard, sig.na Scarlet, prof. Plum, ecc. che vengono invitati a cena da un ospite misterioso in una villa spettrale dove, tra biblioteca, cucina, serra e sala da ballo avranno luogo una serie di delitti.
Immancabili le armi: pistola, corda, coltello, chiave inglese...

Nella versione home video si puo' scegliere di vedere il finale cinematografico o i 3 finali possibili, tutti assolutamente plausibili e ben congeniati.

Un "must" per gli amanti del giallo e del gioco da tavolo!

X-men le origini: Wolverine

La caratteristica dei film come questo e' che, una volta finiti, ne vorresti vedere subito il seguito.

Forse e' questo il motivo che spinge i produttori a girare molti prequel, avendo forse poca fantasia per ipotizzare dei sequel credibili.
L'unico problema e' che, a volte, risultano un po' aggiustati anche i "flashback".

Wolverine e' indubbiamente il più affascinante degli X-Men e, non a caso, si e' scelto lui per il viaggio indietro nel tempo; un passato lungo e tormentato, che fara' fatica a ricordare in seguito, autore di cio' che e' diventato: una macchina da guerra che nasconde ancora un cuore debole, in perenne lotta tra bene e male.

Molta azione, effetti speciali incredibili, mutanti con poteri davvero particolari gli ingredienti principali.
Le evidenti discordanze con il "futuro" recente della saga X-Men danno un retrogusto agrodolce che, tutto sommato, si dimentica.

La tigre e il dragone

Bello, bellissimo!
Dopo averlo gustato ed apprezzato per i suoi colori, le scene, la musica, ho scoperto che ha preso ben 4 Oscar proprio per fotografia, scenografia, colonna sonora e miglior film straniero!
La storia non e' certo il punto forte e sembra ricalcare il consunto duello interiore tra bene e male, con una giovane protagonista che assomiglia ad un certo Skywalker...
Della "saga" mi ha colpito decisamente di più "Hero" che ha anche un intenso accenno storico, ma confesso che questo genere mi appassiona davvero: combattimenti spettacolari e mai violenti, dialoghi intensi e sensati, colori e ambienti mozzafiato.
La scena del duello tra i bambu' vale gia' da sola tutto il film!

Angeli e demoni

Se non fosse per il ritmo avvincente nel quale Ron Howard e' ormai un talentuoso, sarebbe un film assurdo.
Non ho letto il libro e non so quindi dove finisca la fantasia di Brown e dove cominci quella del regista "ex-Happy Days".
Pur essendo affascinante la ricerca di coincidenze e misteri, che era comunque ben più gustosa ne "Il codice Da Vinci", trovo quasi ridicolo il personaggio del Camerlengo. Dopo aver abusato del suo fittizio potere transizionale per tutto il film, sublima la sua assurdita' in un finale alla "Mission Impossible" che davvero non sta in piedi...
Pressoche' incomprensibile l'utilita' della "bond-girl" accanto al professore.
Unica soddisfazione la bella interpretazione dell'unico attore italiano Pierfrancesco Favino (Grazie Eugenio).
Tocca capire se questa "saga" vada collocata nel genere "Hunt-Borne", dove farebbe una discreta figura, oppure in quello fanta-thriller, nel quale lascerebbe a desiderare.
Non entrera' certo nella mia videoteca, ma mi ha regalato un paio d'ore emozionanti.

Star Trek

Bel film, molto spettacolare e ben realizzato.
Ennesimo prequel della stagione, pare non si sappia fare altro ad Hollywood...
Non sono mai stato un "trekker" quindi ammetto di non aver colto forse qualche finezza riservata agli appassionati, ma l'emozione di vedere l'inizio di una serie tanto amata e' forte.
Trovare tutti i mitici personaggi ancora in erba e freschi d'accademia e' davvero divertente e curioso.
Come per Episodio I di Star Wars, salta all'occhio l'eccessiva (ed inevitabile) tecnologia a bordo delle navi che rende improbabile l'anzianita' rispetto a quanto vedemmo nei telefilm.
Mi sono piacevolmente perso nei salti temporali che, nel finale, regalano una doppia personalita' ad uno dei più amati protagonisti.
Gli amanti della fantascienza non possono perderselo!

Duplicity

Divertente intrigo spy-love in giro per il mondo con una meravigliosa Julia Roberts ed un Clive Owen a mio avviso poco credibile.
Lei e' astuta ed innamorata.
Lui un po' troppo bamboccione per essere una ex spia del MI6.
Dopo brillanti carriere di spionaggio istituzionale, si ritrovano in quello industriale per il colpo della loro vita.
Ben scritto, diretto con il giusto ritmo tra NYC, Roma, Dubai, Londra, Miami, e chi più ne ha più ne metta.
Per un pomeriggio piovoso, senza pretese, da guardare fino alla fine, tutto d'un fiato!

Bride Wars, La mia miglior nemica

La mia opinione su questa commediola leggera e senza pretese e' indubbiamente condizionata dalla venerazione che ho per la splendida Anne Hathaway.
Riuscirei a considerare interessante anche uno spot di onoranze funebri, se lei fosse testimonial!
Tentando, invano, di essere imparziale posso dire che e' divertente, frizzante, ben ritmata e con simpatici caratteristi di contorno.
La trama e' davvero esile, sebbene temo che due amiche qualsiasi, trovandosi in situazioni simili, potrebbero anche arrivare a tanto!
Ha in se' un po' di romanticismo femminile e di concreto cinismo maschile, tanto da poterlo definire "film per tutti"...
Meglio non guardarlo prima di sposarsi!