8 nov 2009

Angeli e demoni

Se non fosse per il ritmo avvincente nel quale Ron Howard e' ormai un talentuoso, sarebbe un film assurdo.
Non ho letto il libro e non so quindi dove finisca la fantasia di Brown e dove cominci quella del regista "ex-Happy Days".
Pur essendo affascinante la ricerca di coincidenze e misteri, che era comunque ben più gustosa ne "Il codice Da Vinci", trovo quasi ridicolo il personaggio del Camerlengo. Dopo aver abusato del suo fittizio potere transizionale per tutto il film, sublima la sua assurdita' in un finale alla "Mission Impossible" che davvero non sta in piedi...
Pressoche' incomprensibile l'utilita' della "bond-girl" accanto al professore.
Unica soddisfazione la bella interpretazione dell'unico attore italiano Pierfrancesco Favino (Grazie Eugenio).
Tocca capire se questa "saga" vada collocata nel genere "Hunt-Borne", dove farebbe una discreta figura, oppure in quello fanta-thriller, nel quale lascerebbe a desiderare.
Non entrera' certo nella mia videoteca, ma mi ha regalato un paio d'ore emozionanti.

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