20 nov 2009

Australia

Entusiasmante, coinvolgente, emozionante!

Nel meraviglioso continente australiano, naturale scenografia mozzafiato, una storia avvincente durante la seconda guerra mondiale.

Bella interpretazione dei protagonisti che non sono solo Nicole Kidman e Hugh Jackman, ma soprattutto gli aborigeni i quali ci regalano parte della loro filosofia affascinante e antica.

Forse la cosa più ovvia e' la pur bella storia d'amore, dal finale tutto sommato non cosi' scontato, ma temo fosse necessaria per creare il giusto "ambiente".

E' mancata una colonna sonora degna del film, troppo spesso se ne sottovaluta l'importanza.

Scritto, diretto e prodotto da Baz Luhrmann (Mulin Rouge) lascia un profondo solco di stati d'animo contrastanti.

Due ore e mezza volano sognando ad occhi aperti.

Outlander

Una storia che sarebbe anche avvincente se non fosse troppo improbabile.
Vorrebbe essere un fantasy a meta' tra la fantascienza e lo storico-leggendario.

In realta' e' troppo inutilmente violento e trucido per la fantascienza e troppo assurdo per lo storico.

Lo si colloca nel 700 e rotti AD e poi ci si ritrova un prete con croce e parola di Cristo...

Gli effetti speciali sono discreti e belli gli ambienti, come i costumi, ma non riescono a salvare una pellicola che proprio non sta in piedi.
Nemmeno il fabbro eroico di nome Boromir aiuta...

Passabile per una serata tra amici, facendo altro...

18 nov 2009

Adventureland

Gli appassionati di Rock ameranno la colonna sonora di questa commedia senza pretese ambientata nel cuore degli States di fine anni '80: David Bowie, The Cure, Inxs, Lou Reed...

Una curata ricostruzione di stili, musiche e ambienti ci proietta in un'estate di adolescenti che si trovano a lavorare in uno squallido parco divertimenti.

Molti i personaggi divertenti e ben interpretati da attori giovani e semi-sconosciuti (l'unica nota e' Kristen Steward, protagonista di "Twilight") e le situazioni simpatiche tratteggiate qua e la' in una trama semplice e scorrevole.

Lo consiglierei in famiglia, in presenza degli eventuali figli teenagers che rimarrebbero forse colpiti da quanto i tempi siano cambiati ma i problemi siano sempre gli stessi!

16 nov 2009

Io vi troverò

Ultimo episodio, solo in ordine di tempo, di una saga che nasce dai "Commando" e dai "Die Hard" e che questa volta coinvolge il sempre pacato e taciturno Liam Neeson.

Il rapimento della figlia, in vacanza a Parigi, porta il padre a scatenare un'indagine - guerriglia degna del miglior Jason Bourne.

Avvincente e ritmato, con quella "americanita'" che rende l'eroe invincibile quanto improbabile nelle azioni e sagace quanto vibrante nei dialoghi.

Inquietante il mondo del traffico di ragazze che viene descritto e che, purtroppo, temo non sia solo frutto della fantasia degli sceneggiatori.

Alvin

Un bravo Jude Law e' protagonista ironico e sfrontato di questa vivace commedia, nella quale figura anche la splendida Susan Sarandon, scandita dalla colonna sonora di Mick Jagger.

La storia e' semplice ma sempre attuale: un brillante fascinoso trentenne fa l'autista di Limousine a New York dove vive la vita del classico single che ama le donne ma sfugge le relazioni stabili.

Il destino vuole che proprio quando si sentirà pronto ad un cambiamento si imbattera' in qualcuno come lui...

Solo ai titoli di coda ho realizzato che si tratta dell'ennesimo remake e, pur non avendone visto la prima versione, ho trovato gradevole questa.

13 nov 2009

Inkheart

Finalmente un film "fantastico", nel senso del genere, quello di "Lady Hawk", di "Willow", ecc.
L'idea storiografica e' bella ed originale: alcuni uomini sono in grado, semplicemente leggendo ad alta voce, di portare in vita i personaggi dei libri. E non lo sanno... lo scoprono!

Con il passo a tinte forti ed, a volte, anche apparentemente un po' confuso, tipico dei libri di favole, la pellicola e' piacevole da vedere, senza la maestosita' e la complessità di films, o trilogie, con i quali si guarda bene dall'ingaggiare duelli.

Ambientato per la maggior parte in Italia, tra il Piemonte e la Liguria (in una terra che erroneamente si definisce sempre "ne' carne ne' pesce" ma che regala scenari di una bellezza rara), e' ottimo per la visione in famiglia, a patto di avere la pazienza di spiegarlo ai bimbi, altrimenti non leggeranno più!

11 nov 2009

The reader

Una storia drammatica, sconnessa, improbabile e commovente nella Germania pre e post nazista.
Pregevole ricostruzione storica a latere delle due vite che si incontrano per caso, si separano per assenza di alternative e si ritrovano per conoscersi o, forse, per non capirsi veramente.

Ma tutto sarebbe poca cosa senza la stratosferica interpretazione di Kate Winslet che, scesa definitivamente dalla tavola di legno del Titanic, lascia una traccia del suo talento ben più profonda e significativa delle precedenti.

Meritato l'Oscar che, una volta tanto, arriva a gratificare l'attrice per il film giusto e non a "riparare" un torto, come spesso e' accaduto.

L'epilogo della storia era inevitabile, la fine del film invece poteva riuscire meglio, ma non si puo' avere tutto...

Ideale per una sera da emozioni contrastanti e forti.

The italian job

Ritmo frenetico, trama esile, molto prevedibile e, tutto sommato, gia' vista...

Il colpo del secolo di un gruppo di furfanti ben assortiti, qualcosa non va come dovrebbe e si innesca una reazione a catena.

Bella prova del grande Edward Norton e di un cast di bravi attori.

Impressionante l'inseguimento in motoscafi nei canali di Venezia!

Forse la cosa più riuscita e' il lungo spot per la Mini Couper che, indubbiamente, ne esalta al meglio le potenzialità!

10 nov 2009

Push

L'idea e' decisamente poco originale: giovani con poteri eccezionali riuniti in gruppi di buoni, cattivi e indecisi.
La sceneggiatura invece parte bene, ma non decolla mai e frana nell'assurdo.

Tutto ruota intorno ad una "strana coppia": un ragazzo in grado di spostare gli oggetti ed una tredicenne veggente che disegna il futuro sul suo notes, interpretata da una strabiliante Dakota Fanning.

Negli opposti schieramenti si vedono poteri incredibili, fantasiosi e discretamente trasposti sullo schermo grazie agli effetti speciali... neanche troppo speciali.

Si atteggia a Tarantino per alcuni caratteri e idee (la ragazza con il lecca-lecca sembra presa da Kill Bill), ma manca il mordente, il ritmo, la cruda realtà, manca Tarantino!

9 nov 2009

Feisbum

Noleggiato per curiosità, da intenso utilizzatore di Facebook quale sono, pensando in una commedia che affrontasse realmente questo fenomeno che, per la prima volta dopo l'avvento di Google, ha cambiato la rete.
Mi ero inoltre lasciato attirare da un cast variopinto di giovani attori italiani che, forse, rappresenta l'unica nota positiva di un film che mi ha fatto letteralmente addormentare dalla noia.

Una specie di cine-panettone del discount nel quale il social network figura solo come fil rouge delle varie sit-com, raschiando in superficie quegli aneddoti (più o meno veri) che si raccontano da sempre.

Mentre lo riconsegnavo mi sono ricordato di aver visto qualche sera prima, in un noto talk show, la regista che, sguazzando in un mare di idiozie, inesattezze e disinformati qualunquismi, tirava letame proprio sul social network che (suo malgrado) le ha dato notorietà.

L'ingrata signora ha perso una buona occasione per porsi qualche domanda, e cercare alcune risposte, riguardo un fenomeno di massa che e' stato al centro perfino di una campagna presidenziale USA, vinta "anche" grazie alla diffusione di Facebook.

21

Un professore universitario alquanto singolare (il sempre splendido Kevin Spacey) arruola fenomeni tra i suoi studenti.
Cerca talenti della matematica, capaci di contare rapidamente e memorizzare grandi numeri.

Lo scopo?
Formare una squadra in grado si sbancare i tavoli del Black Jack di Las Vegas, ed il sistema funziona!

Due problemi: non montarsi la testa e non farsi beccare dalla sicurezza, nella persona dell'esperto capo (il magnetico e determinato Laurence Fishburne).

Elettrizzante, con un ritmo frenetico scandito dai tavoli e dai caratteri forti in gioco, scivola veloce e tiene inchiodati fino al finale ( forse prevedibile ma ben realizzato).

I giocatori lo ameranno, i curiosi si scervelleranno per capire i meccanismi, i critici se la prenderanno con alcune scivolate sul banale che oltreoceano sono spesso di casa.

UP

Non posso certo nascondermi dietro la paternità per giustificare un amore verso il mondo dei cartoni animati, della Disney in particolare, che mi ha portato addirittura in viaggio di nozze a Disneyworld...

E' con una lente quindi un po' distorta che mi lascio travolgere da questa storia commovente, divertente, fantastica (nel senso più fiabesco del termine) ed avventurosa.

I primi minuti comprimono, con una poesia delicata e colorata, tutta la vita di un bimbo fino alla sua "pacifica" vecchiaia quando un arrogante ed inevitabile strapotere edilizio tenta di sfrattarlo.

Lui reagisce librandosi in volo con tutta la casa, magicamente sollevata da milioni di palloncini colorati ma qualcosa si "intrufola" nel suo progetto...

Un paio d'ore che, non a caso, "volano" davvero...

Piccola nota: la versione 3D non vale il supplemento!

8 nov 2009

Swing vote

Una surreale ed improbabile coincidenza pone in totale parità due candidati alla presidenza degli Stati Uniti.

A decidere e' lo stato del New Mexico dove (e qui entriamo nella fantasia più sfrenata) il voto che un singolo uomo dovrà ripetere dopo 10 giorni deciderà il vincitore.

Palesata l'assurdità della situazione, la sceneggiatura entra nei meandri di una normale famiglia "sfasciata" media americana dove padre (votante sotto i riflettori) e figlia vivono ai margini di una piccola cittadina ispano-americana.
Man mano che la trama si srotola emerge una buona e credibile interpretazione di Kevin Costner, accanto a quella strabiliante della ragazzina sua figlia; sono certo che la rivedremo presto!

Finale commovente con bagno di democrazia americana che personalmente adoro!

Fanboys

La assurda e rocambolesca avventura di un folle gruppo di ragazzi, fans della saga di Star Wars (Guerre Stellari), che nel 1998 tentano di entrare nel ranch di George Lucas per vedere in anteprima Episodio I, non ancora uscito nelle sale.
Esilarante in alcune scene, come la sosta fuori programma nel paese dei "trekker" (soprannome con il quale i fans di Lucas chiamano ironicamente gli amanti di Star Trek), per cercare la rissa!
Pieno di riferimenti a momenti più o meno celebri della Trilogia e con alcuni "cameo" di gran lusso, lo ritengo imperdibile per tutti coloro che, come me, sono letteralmente cresciuti come fratelli di Luke Skywalker.

Io e Marley

Pur non amando particolarmente i cani, mi sono piacevolmente sorpreso a piangere alla fine di questo commovente film.
Brillanti gli interpreti Owen Wilson e Jennifer Aniston, oltre al fantastico labrador Marley che è l'autentico ed indiscusso protagonista.
Un cane a dir poco vivace e ingombrante entra nella serena e pacata vita di una giovane coppia che con lui si trasforma lentamente in una famiglia numerosa e rumorosamente felice.
"I cani non ti giudicano mai per quello che sei, per i soldi che hai o per come sei vestito. Ti amano incondizionatamente e chiedono solo un po' di affetto", questa è in sintesi una delle frasi finali del film che credo ne riassuma meglio lo spirito.
Molti i momenti esilaranti, pochi ma molto intensi invece quelli più drammatici e profondi.

Clue - Signori, il delitto è servito

Divertente giallo-parodia questa trasposizione cinematografica del celebre ed intramontabile gioco "Cluedo", datata 1985.

Un cast di attori bravi e pressoche' sconosciuti fa rivivere i mitici Col. Mustard, sig.na Scarlet, prof. Plum, ecc. che vengono invitati a cena da un ospite misterioso in una villa spettrale dove, tra biblioteca, cucina, serra e sala da ballo avranno luogo una serie di delitti.
Immancabili le armi: pistola, corda, coltello, chiave inglese...

Nella versione home video si puo' scegliere di vedere il finale cinematografico o i 3 finali possibili, tutti assolutamente plausibili e ben congeniati.

Un "must" per gli amanti del giallo e del gioco da tavolo!

X-men le origini: Wolverine

La caratteristica dei film come questo e' che, una volta finiti, ne vorresti vedere subito il seguito.

Forse e' questo il motivo che spinge i produttori a girare molti prequel, avendo forse poca fantasia per ipotizzare dei sequel credibili.
L'unico problema e' che, a volte, risultano un po' aggiustati anche i "flashback".

Wolverine e' indubbiamente il più affascinante degli X-Men e, non a caso, si e' scelto lui per il viaggio indietro nel tempo; un passato lungo e tormentato, che fara' fatica a ricordare in seguito, autore di cio' che e' diventato: una macchina da guerra che nasconde ancora un cuore debole, in perenne lotta tra bene e male.

Molta azione, effetti speciali incredibili, mutanti con poteri davvero particolari gli ingredienti principali.
Le evidenti discordanze con il "futuro" recente della saga X-Men danno un retrogusto agrodolce che, tutto sommato, si dimentica.

La tigre e il dragone

Bello, bellissimo!
Dopo averlo gustato ed apprezzato per i suoi colori, le scene, la musica, ho scoperto che ha preso ben 4 Oscar proprio per fotografia, scenografia, colonna sonora e miglior film straniero!
La storia non e' certo il punto forte e sembra ricalcare il consunto duello interiore tra bene e male, con una giovane protagonista che assomiglia ad un certo Skywalker...
Della "saga" mi ha colpito decisamente di più "Hero" che ha anche un intenso accenno storico, ma confesso che questo genere mi appassiona davvero: combattimenti spettacolari e mai violenti, dialoghi intensi e sensati, colori e ambienti mozzafiato.
La scena del duello tra i bambu' vale gia' da sola tutto il film!

Angeli e demoni

Se non fosse per il ritmo avvincente nel quale Ron Howard e' ormai un talentuoso, sarebbe un film assurdo.
Non ho letto il libro e non so quindi dove finisca la fantasia di Brown e dove cominci quella del regista "ex-Happy Days".
Pur essendo affascinante la ricerca di coincidenze e misteri, che era comunque ben più gustosa ne "Il codice Da Vinci", trovo quasi ridicolo il personaggio del Camerlengo. Dopo aver abusato del suo fittizio potere transizionale per tutto il film, sublima la sua assurdita' in un finale alla "Mission Impossible" che davvero non sta in piedi...
Pressoche' incomprensibile l'utilita' della "bond-girl" accanto al professore.
Unica soddisfazione la bella interpretazione dell'unico attore italiano Pierfrancesco Favino (Grazie Eugenio).
Tocca capire se questa "saga" vada collocata nel genere "Hunt-Borne", dove farebbe una discreta figura, oppure in quello fanta-thriller, nel quale lascerebbe a desiderare.
Non entrera' certo nella mia videoteca, ma mi ha regalato un paio d'ore emozionanti.

Star Trek

Bel film, molto spettacolare e ben realizzato.
Ennesimo prequel della stagione, pare non si sappia fare altro ad Hollywood...
Non sono mai stato un "trekker" quindi ammetto di non aver colto forse qualche finezza riservata agli appassionati, ma l'emozione di vedere l'inizio di una serie tanto amata e' forte.
Trovare tutti i mitici personaggi ancora in erba e freschi d'accademia e' davvero divertente e curioso.
Come per Episodio I di Star Wars, salta all'occhio l'eccessiva (ed inevitabile) tecnologia a bordo delle navi che rende improbabile l'anzianita' rispetto a quanto vedemmo nei telefilm.
Mi sono piacevolmente perso nei salti temporali che, nel finale, regalano una doppia personalita' ad uno dei più amati protagonisti.
Gli amanti della fantascienza non possono perderselo!

Duplicity

Divertente intrigo spy-love in giro per il mondo con una meravigliosa Julia Roberts ed un Clive Owen a mio avviso poco credibile.
Lei e' astuta ed innamorata.
Lui un po' troppo bamboccione per essere una ex spia del MI6.
Dopo brillanti carriere di spionaggio istituzionale, si ritrovano in quello industriale per il colpo della loro vita.
Ben scritto, diretto con il giusto ritmo tra NYC, Roma, Dubai, Londra, Miami, e chi più ne ha più ne metta.
Per un pomeriggio piovoso, senza pretese, da guardare fino alla fine, tutto d'un fiato!

Bride Wars, La mia miglior nemica

La mia opinione su questa commediola leggera e senza pretese e' indubbiamente condizionata dalla venerazione che ho per la splendida Anne Hathaway.
Riuscirei a considerare interessante anche uno spot di onoranze funebri, se lei fosse testimonial!
Tentando, invano, di essere imparziale posso dire che e' divertente, frizzante, ben ritmata e con simpatici caratteristi di contorno.
La trama e' davvero esile, sebbene temo che due amiche qualsiasi, trovandosi in situazioni simili, potrebbero anche arrivare a tanto!
Ha in se' un po' di romanticismo femminile e di concreto cinismo maschile, tanto da poterlo definire "film per tutti"...
Meglio non guardarlo prima di sposarsi!